sabato 22 settembre 2012

"Forse, Anne, forse un giorno, più avanti, molto più avanti, ci incontreremo in un luogo assolato, con gente intorno, alberi, un raggio di sole , che so, degli uccelli che canteranno come il giorno del nostro matrimonio, e al centro del brusio ci riconosceremo e penseremeo con nostalgia al tempo passato, quello dei nostri vent'anni, quello delle prime speranze, quello delle grandi delusioni, il tempo in cui abbiamo sempre sognato, in cui abbiamo abbracciato il cielo, prima che ci cadesse sulla testa, perchè quel tempo, Anne, quel tempo ci appartiene e nessuno potrà mai rubarcelo."

giovedì 17 maggio 2012

Penso e ripenso e mi perdo. E non perdo me, ma perdo il ricordo. E il ricordo si allontana si annebbia si offusca. Il ricordo si perde. E sono le guance bagnate a ricordare, ma non il ricordo, non la mia mente, non io, non il ricordo. Forse il cuore, e si scansa e il dolore lo prende e lo agguanta e lo abbandona. Non io, non la mente, ma il cuore, il cuore solo, perduto, dimenticato. Ma ricordo, e mi perdo. E se solo potessi ricordare per sempre e dimenticare in un lampo quel che c'era e non c'è più. Ma ricordo e respiro, e il cuore si ferma, e la mente si perde. Ma l'amore che c'era e che c'è non si perde. E il ricordo svanisce, e il cuore ancora trema e la sera lo stanca. Il ricordo nasconde il dolore, ma il cuore non scorda e raccoglie.